Anila Hanxhari

Assopita erba dell'est

con il patrocinio dell'Associazione Turistico Culturale Pro Loco Val di Sangro Atessa nel 25° anno di fondazione

 

Le mutevoli immagini della lingua di Pina Allegrini

E' possibile avere una "visione" nuova sulle immagini molteplici, mutevoli e misteriose della lingua? Direi di sì, a patto di abbandonare la consuetudine del consumo delle parole all'interno di un sistema comunicativo prigioniero, a volte, non solo di scuole e di tendenze ma anche, e soprattutto, delle necessarie eppure spesso frenanti ascendenze grammaticali e lessicali che condizionano lo slancio creativo, fornendo di caso in caso "stampi razionali" all'incandescente flusso della scrittura. In tal modo l'immaginario poetico, dopo aver spalancato le "finestre dell'anima", dovrà necessariamente operare, nell'ambito strutturale e semantico, degli scarti linguistici tra gli elementi formali del verso, tra le parole e le aggettivazioni, tra il segno e il suono. [...]

Elementi della scrittura poetica di Anila Hanxhari di Remo Rapino

"Assopita erba dell'est." Con questo verso essenziale si chiude la nuova raccolta, bella e suggestiva, della poetessa albanese Anila Hanxhari. Può dirsi, in qualche modo, una concisa autobiografia, da dove emergono il desiderio di crescita e la speranza, ma anche la ricerca di senso e di quiete attraverso la parola, e poi: il luogo d'origine, quell'est così vicino eppure troppo spesso sottovalutato e incompreso da noi che pure viviamo ad un passo da quel mare, che, certo, divide, ma allo stesso modo dovrebbe unire. [...]

 

di Mario D'Alessandro:

Di fronte a questa Nausicaa di Durazzo, che ha traversato il. mare, in cerca di una terra, vi sentirete disarmati per la genuinità espressiva, per la forza evocativa di metafore ardite (...). Poi, attraverso una più attenta lettura, scoprirete i meandri più nascosti del labirinto del suo cuore, dove un Minotauro s'annida, nelle forme della visione dolorosa dell'esistenza, in cui soltanto l'amore, il dono di se, può essere filo d'Arianna (...).

 

dalla prima pagina:

Piccola fiamma / mi accorgo di te / quando vieni dritta alla mente / senza bussare né chiedere scusa / ti sei incarnata in me per non andar più via [...]

 

 

Anila Hanxhari, poetessa di Durazzo (Albania).

 

 

 

catalogo